«L’anno prossimo, 2021, cadrà il settimo centenario della morte di Dante. Come è noto, il Governo, su proposta del ministro Franceschini, ha deciso di istituire la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, denominata Dantedì, da celebrarsi il 25 marzo di ogni anno. In questa sede, desidero però anche fare mia l’istanza di un gruppo di studiosi che, interpellando il Ministro Franceschini, che si è mostrato molto sensibile alla richiesta, domandano da qualche tempo la creazione di un Museo della lingua italiana: grande, ricco e tecnologico come quelli dedicati ad altre lingue di cultura». E’ questo il desiderio espresso dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenuto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Firenze, svoltasi a Palazzo Vecchio.

Firenze città ideale «Penso allora che proprio Firenze, so che il ministro Franceschini ne ha già parlato al sindaco Nardella, potrebbe ospitare un museo che celebri e insegni la storia dell’italiano che, come ogni lingua, è lo specchio della società che la parla e, al contempo, tesoro depositato dalle generazioni che, prima di noi, l’hanno parlata – ha aggiunto Giuseppe Conte -. Mi auguro che la proposta del Museo della lingua trovi accoglienza presso tutte le istituzioni coinvolte che possono sostenerla e che il settecentesimo giubileo di questa Università si saldi con la celebrazione della nostra lingua come bene comune».

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