Va in scena al Teatro del Maggio di Firenze martedì 14 maggio alle 20 una delle opere meno eseguite del repertorio di Vincenzo Bellini, ovvero ‘La straniera’ (altre recite giovedì 16 maggio alle ore 20 e domenica 19 maggio 2019 alle 15:30), secondo titolo operistico dei cinque in programma nel cartellone dedicato a ‘Potere e Virtù’, tema centrale dell’LXXXII Festival del Maggio Musicale Fiorentino.

La straniera, in un nuovo allestimento del Maggio Musicale Fiorentino, ha la regia del giovane Mateo Zoni e vede il maestro Fabio Luisi dirigere l’Orchestra e il Coro del Maggio. A vestire i panni della straniera il soprano Salome Jicia, giovane georgiana consacrata appena tre anni fa dal Rossini Opera Festival e oggi richiestissima sui palcoscenici internazionali. Insieme a lei Laura Verrecchia (Isoletta), Dario Schmunck (Arturo), Serban Vasile (Il barone di Valdeburgo) oltre a Adriano Gramigni (Il Priore degli Spedalieri), Dave Monaco (Osburgo) e Shuxin Li (Il signore di Montolino), questi ultimi giovani artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. «Una trama che ci trascina nel Romanticismo, piena di notturni, di stelle, di luna, di fughe – ha detto il maestro Luisi -. ‘La straniera’ è sicuramente una delle opere più affascinanti di Bellini, con momenti musicali straordinari. Un’opera che sa conquistarci, sparita stranamente dai cartelloni dopo il grande successo iniziale, che rappresenta un trait d’union tra la fine del Barocco e l’inizio del Romanticismo, legata al passato ma allo stesso tempo avviata verso il futuro del grande melodramma italiano». Martedì 14 maggio prossimo l’opera verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai5 e in diretta radiofonica su Rai Radio3.

 

 

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