Foto Enzo Russo

Un’attesa che dura da 51 anni, tanti quanto quelli dalla nascita della società autostrade tirrenica che avrebbe dovuto costruirlo. Ma del corridoio che avrebbe dovuto collegare Livorno, Grosseto, Ansedonia a Civitavecchia nemmeno l’ombra. Ad oggi c’è solo un progetto preliminare e mancano risorse, circa 600mln di euro, che il Governo non ha stanziato. E così da Grosseto a Tarquinia si viaggia ancora per 90 km sulla vecchia Aurelia con attraversamenti a raso, un pessimo fondo stradale e un bilancio di vittime di incidenti ogni anno più pesante. Oggi, la Maremma ha voluto dare un segnale forte. ‘Sì al Corridoio Tirrenico’ con questo slogan le istituzioni maremmane, le associazioni sindacali e tutte le categorie, per la prima volta unite, hanno manifestato con un lungo corteo di macchine, camion e trattori da Rispescia fino a Grosseto dove, nel piazzale del centro commerciale Maremà, si è tenuto il comizio conclusivo. Tra i partecipanti il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e tanti sindaci del territorio guidati da sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

 

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