La Regione Toscana istituirà un Sito di interesse comunitario (Sic) marino in un’area di particolare concentrazione di esemplari di delfini della specie Tursiops Truncatus (il delfino ‘con il naso a bottiglia’). L’area sarà frontale rispetto alla costa tirrenica nord, posta tra il Comune di Piombino e il Comune di Pietrasanta e con un’estensione che include le isole di Capraia e Gorgona. Lo prevede la proposta di delibera approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e illustrata in aula dal presidente della commissione Ambiente e territorio, Stefano Baccelli.

La definizione dell’area di Sic marino, che andrà ad arricchire l’elenco dei Siti Natura 2000 – così si chiama la rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione per la conservazione della biodiversità -, è stata condivisa con gli uffici regionali competenti, e in particolare con il Settore Attività faunistico venatoria, Pesca dilettantistica e Pesca in mare.

Rispetto alla proposta avanzata da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che prevedeva di inserire nel Sic a mare oltre un milione di ettari di superficie marina e costiera utili alla salvaguardia del delfino e di molti specie di uccelli, il Sic individuato dalla delibera regionale interessa un’area di 374 mila ettari.

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