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ROMA – Positivo, importante, visione comune. Al termine di quattro ore di confronto tra il presidente regionale Eugenio Giani e la segretaria del Pd Elly Schlein si respira un’aria di pace.

Lo testimoniano le parole usate dai diretti protagonisti e di chi ha assistito al faccia come il segretario toscano dei Dem Emiliano Fossi.

Resta il fatto che Giani non ha avuto il via libera ufficiale a candidarsi nelle elezioni che si terranno a ottobre. Resta difficile pensare che possa essere escluso dalla corsa per il bis a Palazzo Strozzi Sacrati, ma la Toscana rientra in un ragionamento più ampio e oggi le alleanze contano più dei personalismi. Schlein ha chiarito questo suo pensiero chiuso il vertice al Nazareno: “Siamo al lavoro per costruire alleanze più competitive per poter battere le destre”.

Quindi, prima di sistemare le cose in Toscana, dove tra Giani e il M5s c’è una distanza marcata, serve un ragionamento sulla Campania, dove Vincenzo De Luca scalpita in barba al terzo mandato, ma i pentastellati non vogliono rinunciare all’ex presidente della Camera Roberto Fico.

A Giani così non resta che aspettare, affidandosi “alla segretaria”. Anche se, stimolato dai cronisti che lo aspettavano fuori dal Nazareno, continua a dirsi pronto: “Macché passo indietro”.

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