bassiok_1.jpg«Lunedì 27 luglio è stata firmata l’ordinanza di sgombero dell’area mentre i rappresentanti della Lega Nord erano intenti a creare allarmismo». Così il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi risponde alla denuncia degli esponenti del Carroccio sulla presenza di nomadi a Cusona. «All’esasperazione dei toni questa amministrazione comunale preferisce la strada della legge da un lato e del rispetto delle persone dall’altro – prosegue Bassi – e anche la Lega dovrebbe sapere che la legge prevede 48 ore di tempo per abbandonare l’area oggetto dell’ordinanza. Ed in tutte le occasioni i rom hanno rispettato alla lettera i termini dell’ordinanza. Quella di lunedì è stata la 13esima ordinanza di sgombero dall’inizio di quest’anno a dimostrazione che il Comune di San Gimignano è vigile su tutto il territorio e non esiste nessun tipo di sottovalutazione della questione. Ci riteniamo casomai persone e amministratori attenti, pacati e rispettosi e respingiamo le illazioni della Lega Nord che hanno il solo scopo di creare allarmismo tra la popolazione, esasperano la situazione per lucrare al solo scopo politico ed elettorale. L’area di Cusona – evidenzia ancora il sindaco di San Gimignano – è inoltre regolarmente oggetto di pulizia programmata da parte del soggetto gestore Sei Toscana. Respingiamo con forza la politica della denuncia a tutti i costi, dei presidi e delle ruspe che a nulla giova se non a creare apprensione immotivata e tensione sociale. Rimarremo attenti come lo siamo sempre stati alle esigenze della nostra comunità prediligendo la politica del fare a quella dell’accusa».

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