PIOMBINO – “Un consiglio (che è più un invito!), non venire più a Piombino, anzi, stai lontano da tutto il territorio per il resto della tua vita! Lo dico per la tua salute, conosco un bel pò di persone che hanno il pelo sullo stomaco e potresti anche farti male incontrandoli”.

Sono le parole rivolte al presidente della Toscana, Eugenio Giani, da un utente Facebook in un post condiviso nel gruppo ‘No al rigassificatore. Piombino è nostra e non si tocca’, una pagina con oltre 5.600 iscritti dedicata al progetto per il rigassificatore di Piombino (Livorno).

“Tutta la mia solidarietà e vicinanza al presidente Eugenio Giani, vittima in queste ore sui social di ignobili attacchi e minacce – ha scritto sui social il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo .- La violenza non è e non sarà mai un’opinione”. Solidarietà a Giani anche da capogruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli. “Il governatore, ne siamo certi, non si farà intimidire da questo o altri ‘avvertimenti’ in stile mafioso – scrive Ceccarelli – frutto di un momento nel quale la peggiore politica solletica i più bassi istinti umani. Proprio in questo momento, abbiamo bisogno che i toscani si ribellino a chi artificiosamente vuole creare un clima di odio e di violenza in una terra che ha sempre fondato sulla civiltà e sul rispetto dei diritti la propria identità”.

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