Prosegue ‘Note al Museo’, la rassegna concertistica dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze proposta dal direttore artistico Francesco Ermini Polacci con due linee direttrici: offrire la maggiore varietà possibile e valorizzare i talenti italiani. Le serate musicali (sempre alle ore 21) si svolgono nella straordinaria Sala del Paradiso del museo, tra la facciata trecentesca di Arnolfo per Santa Reparata e gli originali delle Porte del Battistero. Prossimo appuntamento il 26 gennaio con sei archi tutti provenienti dalle file dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ovvero il Sestetto Stradivari, formazione costituitasi nel 2001 e da allora impegnata in un’acclamata attività concertistica internazionale. I sei musicisti propongono il ‘Sestetto op. 18’ di Brahms, opera dal respiro sinfonico che guarda al fascino di forme antiche, e il ‘Sestetto op. 70’ di Cajkovskij, scritto dal musicista russo dopo il soggiorno a Firenze del 1890 e per questo noto come ‘Souvenir de Florence’. Prossimi appuntamenti a febbraio e a marzo. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria da effettuarsi di persona al Centro Arte e Cultura (p.za San Giovanni, 7) a partire dal giovedì della settimana precedente il concerto.
