PIOMBINO – Una nuova lettera, la terza. I Comitato per la salute pubblica Piombino Val di Cornia ha scritto a Regione e ministero per richiedere una copia del Rapporto definitivo di sicurezza sulla Golar Tundra.

Il documento relativo alla nave rigassificatrice, ancora nel porto di Piombino (Livorno) è stato approvato il 16 giugno dal Comitato tecnico regionale. Il 19 giugno e 25 luglio il Comitato per la salute pubblica ne ha chiesto una copia, senza successo.

“Spiace molto che un organo tecnico di così grande competenza e professionalità non abbia accolto la nostra richiesta, non permettendo alla popolazione piombinese di conoscere l’elaborato determinante che ha fatto sì che la Gola Tundra potesse operare in tutta sicurezza”, fanno sapere, rilevando poi come “il Rds è parte integrate e sostanziale del progetto di rigassificazione; pertanto, non si comprende come mai tutti gli altri elaborati del progetto del rigassificatore sito a Piombino, compreso il Rapporto Provvisorio di Sicurezza, siano stati resi pubblici meno quest’ultimo elaborato”.

E ancora: “Il Rds inoltre non può considerarsi atto privato perché, per produrre effetti, ha avuto bisogno di una approvazione di un organo pubblico ovvero di Codesto Comitato Tecnico Regionale, istituito dalla legislazione sui grandi rischi”.

Nella lettera viene fatto quindi riferimento al via libera da parte di Snam al rilascio del documento: “Evidentemente non ha dato il consenso, ma è la Pubblica Amministrazione che, in ultima analisi, deve decidere se rilasciare o meno un atto facendo una ponderazione tra l’interesse pubblico e quello privato e qui vi è in gioco l’interesse di una intera comunità che ha diritto ad avere notizie su aspetti che riguardano la propria sicurezza (vi è giurisprudenza in tal senso)”.

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