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Con la conferenza dei servizi del settore viabilità della Regione Toscana, che ha raccolto i pareri e le autorizzazioni necessarie all’approvazione del progetto definitivo, può dirsi concluso l’ultimo passaggio che porterà alla realizzazione del primo lotto della variante all’abitato di Staggia Senese sulla SRT 2 Cassia.

L’assessore regionale Ceccarelli: «Ora rapida definizione del progetto esecutivo, poi appalto» «Si tratta di un atto importante – spiega l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – che segna l’assetto di quella che sarà la variante al centro storico nel tratto di Staggia Senese, nella porzione compresa tra la SP 70 e la vecchia Cassia. È un tratto di nuova viabilità lungo circa 500 metri, completato da due ampie rotatorie che ne garantiscono la connessione agli attuali tracciati e le richieste mitigazioni ambientali, costituite anche da nuove piantumazioni di essenze locali e da una fitta cortina vegetale. In questo modo si sblocca definitivamente il percorso che porterà ad una rapida definizione del progetto esecutivo e successivamente all’appalto dell’opera». L’importo dell’intervento è di circa 3 milioni di euro, di cui una parte sarà destinata al monitoraggio degli effetti della costruzione sull’ambiente.

Il progetto prevede un’attenta analisi di sicurezza per gli accessi posti lungo la SP70, con previsione di rami di svolta dedicati e un consistente incremento dell’attuale larghezza della carreggiata stradale. Tutti gli impianti di illuminazione saranno realizzati con lampade led a basso consumo (ogni rotatoria avrà un assorbimento medio di circa 3 Kw/h) e le acque meteoriche di piattaforma saranno trattate prime di immettersi nel torrente Staggia. In questa fase, tra giugno 2019 e maggio 2020, i tecnici della Regione e i progettisti hanno lavorato incessantemente, anche nel periodo del lockdown imposto dal Covid, perché il progetto garantisse un’adeguata tutela paesaggistica ed ambientale.

 

Ora, il progetto definitivo sarà sottoposto alla necessaria verifica che darà luogo alla successiva progettazione esecutiva ed infine alla gara d’appalto della Regione Toscana.

 

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