SIENA – Ad aprile dello scorso anno ha fatto un ciclo vaccinale con il vaccino Sputnik V, in Russia, nel suo paese di origine. Arrivata a maggio a Siena, per motivi di studio, ha dovuto ripetere un ciclo completo di vaccinazioni alle Scotte, con Moderna, ma ad oggi non risulta ancora vaccinata e non ha il Green pass.

A sollevare il caso di una cittadina russa che studia e svolge attività di volontariato nella città del Palio, è l’associazione La Casa della pace, dove la donna insegna russo. “E’ ormai il secondo mese che cerco di sopravvivere senza la certificazione verde – ha detto la giovane rivolgendosi per mail all’associazione – rinunciando completamente alla mia vita sociale, dicendo sempre di no ai miei amici quando mi invitano a cena. Ma figuriamoci, non posso neanche prendere un caffè al bancone del bar. Sono anche una volontaria e voglio fare una vita normale: voglio studiare, lavorare, vedere persone. Sono un essere umano e vorrei solo riavere la mia vita”.

Secondo quanto riferito dalla donna, il 24 novembre 2021, ha ricevuto la prima dose di vaccino all’ospedale Santa Maria alle Scotte. Dopo circa un mese, sempre all’ospedale, ha ricevuto la seconda dose ma né dopo la prima vaccinazione, né dopo la seconda, ha mai ricevuto la certificazione verde che ancora non risulta in suo possesso. “Neanche una denuncia ai carabinieri ha smosso più di tanto le acque – conclude l’associazione -. Possiamo capire che tra milioni di vaccini possa esserci un errore, ma che non ci sia neanche un ufficio deputato a correggere gli errori, non lo capiamo”.

Articolo precedenteAree sosta camper, c’è il bando regionale per i Comuni sotto ai ventimila abitanti
Articolo successivoLa raccolta differenziata sbarca sui social con le avventure di Gionni Ueid