PONTEDERA – “Un atto dovuto che il mio ruolo di consigliere comunale mi impone rispetto alla possibile configurazione di diverse fattispecie di reato in relazione allo smaltimento delle terre di esumazione del cimitero comunale di Pontedera”. Così Matteo Bagnoli consigliere comunale di opposizione e capogruppo di Fratelli d’Italia a Pontedera (Pi) dopo aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica attraverso la trasmissione di atti.

“Nei giorni scorsi – sottolinea Bagnoli –, insieme ad altre cariche comunali, sono stato messo a conoscenza di fatti che, qualora accertati come veri, avrebbero grave rilevanza penale. Non è prerogativa di un consigliere comunale quella di fare indagini circa lo svolgimento dei fatti di cui si è stati messi a conoscenza, ma sicuramente rientra nei doveri morali e costituzionali del ruolo che i cittadini mi hanno chiamato a ricoprire, quello della ricerca della massima trasparenza rispetto alle azioni direttamente riconducibili all’Amministrazione comunale e ai suoi dipendenti.

Per questi motivi, e coerentemente con il mandato che sono stato chiamato a ricoprire, ho trasmesso la documentazione alla Procura della Repubblica perché, considerata la gravità dei fatti così come esposti, si svolgano i dovuti accertamenti e si faccia la massima chiarezza nell’unico interesse dei cittadini di Pontedera e nel rispetto del principio della massima trasparenza amministrativa”.

“Al di là poi delle vicende penali che competono ad altri, il sindaco, che al mio pari è stato informato dei fatti, chiarisca al più presto ai cittadini in consiglio comunale su quanto riportato nelle comunicazioni inviate” conclude Bagnoli.

 

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