SIENA – La questura ha smentito di aver effettuato un fermo per l’omicidio di Anna Maria Burrini. La donna di 81 anni trovata senza vita nel suo appartamento, in via Largo Sassetta a Siena.

Ieri sera si era diffusa la notizia che gli uomini diretti da Pietro Milone, avessero messo sotto torchio un possibile sospettato. Si sarebbe trattato di un operaio che lavora come autista interinale alla Pianigiani Rottami e che in passato aveva dormito in casa della vittima: solita affittare le camere della propria abitazione agli studenti. La stessa persona che poche ore prima del delitto sarebbe passata a cercarla al negozio di kebab poco distante, il cui fondo appartiene alla donna.

Gli inquirenti continuano perciò a lavorare su possibili testimonianze, avvalendosi anche delle telecamere di sorveglianza della zona. Altri tasselli potrebbero arrivare dai risultati dei rilievi della polizia scientifica e dall’autopsia, che dovrebbe essere effettuata tra oggi e domani.

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