SIENA – La partecipazione al lavoro come strumento per dare piena applicazione all’articolo 46 della Costituzione e consentire ai lavoratori di collaborare alla gestione delle aziende. Sarà questo il tema al centro della seconda edizione dell’Open Day Cisl Siena, uno sguardo sul territorio presentato questa mattina e in programma venerdì 29 settembre (9-13) in piazza del Mercato a Siena.  Una giornata evento in cui la Cisl Siena con tutte le sue categorie apre le porte alla città e a tutta la provincia. Con la partecipazione di Marco Lai Centro studi Cisl Università di Firenze, Ciro Recce segretario generale Cisl Toscana, Andrea Cuccello Segretario confederale Cisl nazionale e i saluti istituzionali del sindaco Nicoletta Fabio e del presidente della Provincia David Bussagli.

“Una giornata di festa, libera da muri o porte, durante la quale il sindacato è fuori le proprie mura, disponibile a delegati, dirigenti, autorità, visitatori, cittadini e a tutti i quali coloro vogliono entrare in contatto con la realtà dell’organizzazione” sottolinea il segretario generale Riccardo Pucci.

La Cisl ha indetto una campagna di raccolta firme di iniziativa popolare su partecipazione e democrazia economica, valori fondanti della Repubblica e della Costituzione: aumentare le retribuzioni, qualità e stabilità del lavoro, produttività, crescita e investimenti, per un progresso economico e sociale.

“Questo è il momento giusto per fare quel passo che ci porterebbe ai livelli degli altri paesi europei. Una proposta che sarà in futuro la leva fondamentale per arricchire un mondo del lavoro moderno, che altri, invece, vogliono riportare a tempi che ormai non esistono più” aggiunge Pucci.

A Siena e provincia è in corso la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”. Ad apporre la prima firma a Siena era stato, simbolicamente, il segretario generale Cisl Siena, Riccardo Pucci con i componenti della segreteria Benedetta Elia e Stefano del Maso: “In questa proposta di legge – sottolinea Benedetta Elia – ci sono la storia, l’identità e lo spirito della Cisl, un sindacato fin dalla sua nascita riformista, contrattualista, partecipativo, che prova a interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove esigenze dei lavoratori.  Con “partecipazione al lavoro” chiediamo una legge che consenta e incoraggi lo sviluppo di relazioni sindacali partecipative al fine di un aumento dei salari, stabilizzazione del lavoro, maggiore competitività delle aziende, benessere lavorativo, rendendo il mondo del lavoro protagonista di un cambiamento che ci veda più coesi e produttivi”.

La proposta di legge punta a innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione all’interno delle imprese. Gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende”.

Inoltre sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica; finanziaria: chi lavora avrà la possibilità di partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili; organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consentiranno a chi lavora di contribuire alle politiche per l’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi; consultiva: i sindacati saranno consultati in via preventiva e obbligatoria su molte scelte strategiche in più rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale.

“Siamo certi di portare un contributo convinto e numericamente apprezzabile – aggiunge Stefano del maso – che farà distinguere la nostra provincia e la nostra regione rispetto a quanto fortemente voluto dalla segreteria Cisl nazionale che ha intuito la potenzialità di questo valore aggiunto all’interno delle gestioni aziendali”.

La campagna nazionale è stata lanciata il 1 giugno a Roma dal segretario generale Cisl Luigi Sbarra. In provincia di Siena sarà possibile sottoscrivere i moduli per la raccolta delle firme a Siena, nella sede Cisl di via Massetana Romana, e in tutte le sedi distaccate sul territorio della provincia dalla Valdelsa alla Val di Chiana, dall’Amiata alla Val d’Orcia. Inoltre, sarà possibile firmare la proposta in una qualsiasi delle sedi Cisl della Toscana (indirizzi e i contatti: https://www.cisltoscana.it/unioni-territoriali/).

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