ferrari-mugello«Portare la Formula 1 al Mugello è un sogno ma non è reato sognare, d’altronde Firenze e Ferrari sono un’accoppiata mondiale nel segno della bellezza, dell’italianità e dell’eccellenza e la presenza del circuito del Mugello apre a straordinarie opportunità». Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato ieri sera al presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, dell’auspicio di avere un Gp sul circuito toscano, di proprietà del Cavallino.

La Formula 1 al Mugello? «Sempre di più – ha aggiunto Nardella – gli sportivi, i ferraristi, gli appassionati amano vivere le corse in contesti artistici e paesaggistici eccezionali come lo sono Firenze e il suo territorio». Nardella ha salutato Marchionne alla Fortezza da Basso alla cena di gala in occasione delle finali Mondiali del Ferrari Challenge che si sono chiuse ieri a Scarperia. Insieme allo staff Ferrari che accompagnava Marchionne c’era anche il pilota Kimi Raikkonen. Proprio l’entusiasmo dei tifosi al Mugello darà forse la spinta giusta alla Ferrari per gli ultimi due Gran Premi della stagione in Brasile e ad Abu Dhabi.

raikonnen-vettelFerrari Day in Toscana Il Ferrari Day ha visto Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen travolti dall’affetto delle migliaia di persone che si accalcavano contro le transenne a caccia di autografi e selfie. «Questo è un giorno molto speciale, difficile paragonarlo ad altri Ferrari Day che avevo vissuto in passato – ha raccontato il finlandese -. Certo aiuta il fatto di essere in Italia, nella patria della Ferrari, ma forse questa giornata ricorda quella del 2007, dopo il mio titolo mondiale. In ogni caso è sempre bello fare qualcosa per i tifosi. Sono davvero felice. Adesso cerchiamo di fare del nostro meglio nelle due gare che rimangono in questo mondiale. Organizzare qui una gara di Formula Uno? Il contento è magnifico, qui ci sentiamo a casa, sarebbe sicuramente un’opportunità da cogliere visto l’ottimo feeling con questa pista». «Sarebbe bello che manifestazioni come queste si facessero più spesso, perché sono l’occasione per incontrare chi ci sostiene con il suo tifo – ha spiegato Sebastian Vettel -. Oggi, poi, abbiamo avuto la giornata perfetta, calda e soleggiata, e anche la pista perfetta. Quanto al Mondiale, veniamo dalla gara peggiore della stagione in termini di risultati, ma anche in Messico si è visto che il ritmo di gara era incoraggiante. Non dimentichiamo che otto o nove mesi fa il nostro distacco dai migliori era di 1″3, 1″4 al giro, e adesso è stabilmente sul mezzo secondo o anche meno. Prometto ai tifosi che nelle prossime due gare daremo tutto quello che abbiamo. L’ideale sarebbe stare davanti a tutti…».

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