SIENA – “Non c’è un orizzonte temporale per la fine del mio mandato. La mia non è un’operazione geometrica per mettere insieme le anime del partito”.

Lo afferma il nuovo commissario  comunale Pd Marco Sarracino. “Sono qui invece per rilanciare il Pd di Siena e riconnetterlo alla comunità. Non appena ci sarà una nuova classe dirigente me ne andrò”. Era il suo primo giorno a Siena. “A chi oggi non è presente e non è d’accordo con la mia nomina da commissario- ha aggiunto – dico: faremo opposizione anche per voi. Dobbiamo comunque dare credibilità ad una forza politica che ha commesso degli errori ed ha perso così le elezioni amministrative”.

E prosegue: “Comunque siamo pronti a ripartire portando alla discussione temi di carattere nazionale, contro una destra che sta mettendo il Paese in difficoltà. A questi si legano i temi cittadini, come quello del Biotecnopolo per cui abbiamo presentato un’interrogazione”.

Aggiunge Sarracino: “Con gli iscritti ci si sono questioni che vanno analizzate. Poi faremo sia una conferenza programmatica che una riorganizzativa per dare un nuovo assetto al partito”. L’obiettivo? “Fare uscire il Pd di Siena dall’isolamento in cui si è cacciato. Dobbiamo saper creare un’alternativa al centrodestra. La strada da seguire viene dalla Sardegna: vanno messe insieme le forze di opposizione per mandare via il centrodestra”.

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