Foto Facebook (Simona Cresci)

PIOMBINO – “Quando non viene ascoltata la voce di una popolazione, ignorata la sua volontà, messo tra parentesi il suo diritto alla sicurezza, la vera emergenza è l’attacco alla democrazia di un Paese”.

Le associazioni che si oppongono al progetto del rigassificatore di Piombino – Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia, La Piazza, Comitato Liberi Insieme per la Salute, Gazebo 8 Giugno contro il rigassificatore – fanno quadrato e lanciano una serie di iniziative pubbliche per una campagna di sensibilizzazione delle comunità.

La prima iniziativa è in programma per sabato 9 Luglio dalle ore 18 alle ore 23.00 con cui i comitati invitano i cittadini, le associazioni, le istituzioni al gazebo informativo in Piazza Cappelletti. Un punto di incontro con i cittadini per spiegare le ragioni del no al rigassificatore. Incontri analoghi con la cittadinanza, verranno svolti nel mese di luglio, tutti i mercoledì, in piazza Gramsci dalle ore 09 alle ore 12.

Inoltre nei punti informativi – fanno sapere i comitati – saranno raccolte le firme per “una mozione al presidente della Repubblica di sensibilizzazione sugli aspetti della sicurezza e del rispetto delle regole democratiche in merito alla scelta di individuare Piombino come sede”.

Sempre sabato 9 luglio alle ore 10, con ritrovo al Centro Giovani di Piombino, partirà un corteo per fare una catena umana, sul marciapiede, lungo la strada che porta alla Sol, per una manifestazione pacifica con cartelloni senza creare disagi al traffico. Infine, giovedì 14 Luglio assemblea pubblica al Centro Giovani, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.

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