Pisa, turisti in piazza Duomo
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PISA – Il 2025 per il turismo a Pisa è iniziato sotto i migliori auspici. Secondi i dati provvisori il Centro studi turistici di Firenze c’è stato un incremento di visitatori nella città della Torre.

I numeri parlano chiaro: +4,7% di pernottamenti nel territorio comunale, +6,6% di arrivi, ma anche +47,5% di utenza degli uffici informazione. Nel dettaglio, i primi 5 mesi del 2025 hanno chiuso con un totale di 361mila arrivi (+6,6%) e 737mila presenze (+4,7%), oltre 22mila turisti e 33mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La permanenza media è stata di 2,0 notti, in leggera flessione rispetto alle 2,1 notti del 2024.

Analizzando i dati mese per mese, sono molto positivi gli accessi di gennaio (+12%) e aprile (+10%), bene anche febbraio (+5%) e maggio (+2%), mentre il calo delle presenze nel mese di marzo (-3%) è legato alla diversa collocazione sul calendario della Pasqua 2025.

Il contributo maggiore alla crescita è arrivato dalla domanda straniera (+29mila presenze), ma le stime sono positive anche per il turismo domestico (+4mila presenze). Il 58,4% dei pernottamenti è stato generato da turisti stranieri e il 41,6% dagli italiani (rispettivamente il 57,1% ed il 42,9% nei primi cinque mesi del 2024). La permanenza media è rimasta invariata per gli italiani (1,7 notti), mentre è diminuita leggermente per gli stranieri (da 2,7 a 2,6 notti).

Per potenziare ancora di più il turismo cittadino, questa mattina è stato firmato il protocollo triennale “Pisa 365”, sottoscritto da nove istituzioni cittadine: Comune di Pisa, Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Università di Pisa, Scuola Normale, Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione Teatro Verdi, Palazzo Blu, Musei Nazionali di Pisa e Opera della Primaziale Pisana, promotrice dell’iniziativa.

Il progetto intende superare la frammentazione nella gestione degli eventi culturali e turistici, creando un’agenda condivisa, una comunicazione coordinata e una pianificazione più strategica. In concreto, ogni ente continuerà a mantenere la propria autonomia, ma si impegnerà a condividere in anticipo i calendari, coordinare gli appuntamenti, costruire sinergie e rafforzare l’accoglienza, anche nei periodi di minore affluenza.
Verrà creato un gruppo operativo che curerà la mappatura degli eventi – passati e futuri – secondo criteri comuni (target, periodo, logistica, ricadute), al fine di costruire un’agenda integrata. L’obiettivo è evitare sovrapposizioni, attrarre turisti in tutti i periodi dell’anno e contrastare il turismo mordi e fuggi.

Tra le innovazioni, l’uso dell’intelligenza artificiale sviluppata dal Sistema Informatico dell’Università di Pisa: uno strumento per analizzare i flussi, ottimizzare la pianificazione e valorizzare i dati. Secondo il Comune, serve un cambio di passo per rispondere alla sfida del turismo contemporaneo: niente più iniziative scollegate o casuali, ma una regia comune, efficace e funzionale all’intero territorio. Il protocollo ha validità triennale, con un monitoraggio annuale dei risultati, ed è aperto all’adesione di nuovi soggetti pubblici o privati. La città punta così a diventare una vera destinazione culturale europea, dove i turisti restano più a lungo e dove cultura, ricerca e storia si fondono in un’offerta articolata, sostenibile e distribuita su 365 giorni.

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