Un piano straordinario per l’occupazione femminile a Pistoia. Il piano nasce dalla considerazione che, nonostante negli ultimi anni la presenza delle donne nel mercato del lavoro sia aumentata, esistono ancora notevoli divari tra l’occupazione maschile e femminile, anche nell’ambito del lavoro autonomo, che rischiano di essere accentuati dalla crisi economica in atto. Questo è quanto emerge da un’attenta analisi di contesto, che ha portato all’attivazione di una serie di strumenti (sostegno all’impresa, formazione, voucher, stage, ecc) finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Il piano si inserisce nelle attività portate avanti dalla Provincia con l’Unità di Crisi attivata in sinergia con le varie realtà locali, con la finalità di progettare interventi di contrasto alla crisi e di programmazione dello sviluppo economico locale.


Il piano straordinario – La crescente richiesta di servizi da parte di un’utenza femminile richiede il potenziamento di strumenti sempre più personalizzati e rispondenti a specifici bisogni, quali orientamento, counselling, accompagnamento al lavoro dipendente e autonomo, sostegno a percorsi di carriera all’interno delle imprese e analisi delle competenze. Questo piano mette in evidenza la necessità di una maggiore tempestività nella lettura del bisogno espresso dal territorio, in questo caso dalle donne, e di risposte adeguate e coerenti rispetto alle dinamiche del contesto socio economico. Lo scopo di queste misure è anche quello di individuare “piazze virtuali di incontro domanda e offerta” che possano facilitare l’accesso delle donne alle occasioni di accrescimento della professionalità e di occupazione.


Presenza femminile – Nel corso del 2009 in aumento il numero di persone iscritte ai Centri per l’Impiego pari a 9.417 unità, il 55% è rappresentato da donne (5.181). Alla fine del 2009 le donne iscritte ai Centri per l’Impiego erano pari a 19.721 unità, il 64% circa del totale, in aumento rispetto all’anno prima (+9,7%). In aumento anche il ricorso alla CIG in deroga: mentre in quasi tutte le province della Toscana il maggior numero di richieste interessa i lavoratori maschi, nel territorio pistoiese sono le donne ad essere le maggiori destinatarie di questo ammortizzatore sociale (985 donne al gennaio 2010, più del 55% del totale). Inoltre a Pistoia, a differenza di quanto accade in media a livello regionale, sono per la maggioranza donne le persone con la qualifica di operaio che hanno fatto richiesta di CIG in deroga (725 donne, più del 53% del totale).


Pistoia

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