SIENA – Un occhio in più sul Pnrr. Lo metteranno insieme Università di Siena e Guardia di finanza che hanno firmato un protocollo per prevenire le frodi.

L’accordo prevede un interscambio informativo relativo ai dati sui progetti, sui soggetti coinvolti, sui dati finanziari, sulle procedure di gara e sulle tempistiche, al fine di tutelare la corretta destinazione delle risorse pubbliche e per disincentivare condotte lesive dei pubblici interessi.

“Nel caso specifico la collaborazione con la Guardia di Finanza interessa il versante delle attività connesse alle procedure che devono attivarsi nell’ambito dei diversi progetti del PNRR in cui è coinvolto il nostro ateneo”, ha detto il rettore Roberto Di Pietra.

“La sottoscrizione del presente protocollo – ha aggiunto il comandante Giuseppe Marra -, in linea con le direttive di recente emanate dal comando generale del corpo, mira a favorire per quanto attiene alla diretta responsabilità della Guardia di Finanza, l’efficace raggiungimento degli obiettivi del Piano, a facilitare la vigilanza sulla corretta devoluzione e sull’utilizzo delle risorse assegnate, rafforzando il dispositivo antifrode e anticorruzione previsto dal complessivo sistema di governance”.

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