FIRENZE – La pazienza ha un limite e chi lavora alle poste lo ha imparato sulla propria pelle. Le code si trasformano sempre più di frequente in occasioni per prendersela con il personale e dopo un biennio vissuto “pericolosamente”, i rappresentanti sindacali hanno suonato l’allarme.

“Ogni giorno assistiamo a aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei lavoratori postali. Spesso sono le lavoratrici le più colpite. Tutto questo è inaccettabile – hanno affermato Marco Nocentini di Slp-Cisl Toscana, Graziano Benedetti di Slc-Cgil e Silvia Cirillo di Uilposte -. Negli ultimi mesi i tanti pensionamenti hanno ridotto gli organici in ogni ambito aziendale e sul tema del personale in questi giorni si è aperta una trattativa a livello nazionale e anche a livello regionale abbiamo sollevato il problema chiedendo un incontro all’azienda”. Una situazione che il perdurare dell’emergenza pandemica ha reso ancora più di difficile gestione, soprattutto per via delle carenze livello di organici.

Da domani poi l’accesso agli uffici postali sarà limitato ai possessori del green pass. Una norma che potrebbe comportare altri disagi e un allungamento dei tempi di attesa. Consapevoli della possibilità che si possa verificare questo scenario, i segretari hanno invitato le persone alla collaborazione: “Chiediamo ai cittadini sprovvisti di tale documento di evitare di provare ad entrare negli uffici postali, anche perché in tal caso sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine”.

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