Foto Cgil Firenze

Invito ai «propri Associati ed ai consumatori toscani a non acquistare i prodotti Bekeart fino al ritiro della procedura di licenziamento collettivo». E’ quanto annuncia in una nota Federconsumatori Toscana a sostegno dei 318 dipendenti dell’azienda belga che rischiano di perdere il posto dopo l’annuncio dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Figline Valdarno.

Sensibilizzare i consumatori sulle questioni della responsabilità sociale «Federconsumatori Toscana ritiene che una associazione di Consumatori debba farsi parte attiva nelle questioni che riguardano i diritti fondamentali del lavoro e farsi promotrice di campagne che mirino a sensibilizzare i consumatori sulle questioni della responsabilità sociale e dell’etica nella produzione in ogni suo ambito» si legge nella nota che spiega come la decisione dell’azienda arrechi «un danno anche alla economia locale, forte di un diffuso indotto utile alla produzione e ai servizi. La scelta delle multinazionali di delocalizzare le attività produttive e dei servizi in Paesi a più basso costo della manodopera è sbagliata, si creano situazioni di dumping sociale che impoveriscono i territori rischiano di minare la coesione sociale, mettendoli in feroce competizione tra loro sul terreno della compressione dei diritti e non su innovazione e qualità».

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