«Assolto da ogni addebito». Con questa formula finisce la vicenda giudiziaria per Aldo Berlinguer, professore ordinario all’Università di Cagliari e figlio dell’ex ministro della pubblica istruzione e dell’università Luigi, che due anni fa era stato condannato a risarcire alla Stato 818mila euro. La terza sezione centrale d’appello della Corte dei Conti ha, infatti, modificato la sentenza di primo grado del 2016 e ritenuto il professor Berlinguer estraneo alla vicenda, in quanto – scrivono Repubblica e La Nazione – “non è stata fornita la prova né del ruolo rivestito dal Berlinguer di amministratore di fatto e di assoluto dominus della Slc Service, né delle condotte dolose che lo stesso, in tale veste, avrebbe posto in essere”.

La vicenda riguardava l’uso illecito di fondi pubblici, concessi dalla legge 488/92, per l’acquisto e ristrutturazioone di una palazzina a Cagliari. I giudici d’appello, tuttavia, non hanno escluso le operazioni illecite ma le hanno attribuite al rappresentante legale della Slc Service. Quindi, mentre il professor Berlinguer è stato assolto, la sezione di appello della Corte dei Conti ha confermato la condanna della società e del suo amministratore a rifondere allo Stato il contributo percepito di 819.000 euro. Sulla vicenda il Tribunale di Siena aveva aperto anche un’inchiesta penale poi archiviata per prescrizione.

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