“Momenti di analisi e condivisione che confermano non solo una forte preoccupazione, ma anche un’altrettanto forte volontà di trovare soluzioni adeguate per una emergenza che  chiama tutti alla responsabilità”. Con queste parole la vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione, Stella Targhetti, ha presentato il ciclo di incontri fra Regione, Ufficio Scolastico Regionale (USR), sindacati ed enti locali toscani, per un confronto sui numeri relativi al personale docente nelle scuole dell’infanzia e in quelle primarie, e sulle attività di sostegno.


La preoccupazione – “Per le scuole dell’infanzia è confermato il blocco  dell’organico e questo vuol dire – spiega “assai preoccupata” Stella Targetti – che 156 sezioni di scuola materna restano scoperte dall’organico statale con uno scostamento fra richieste e disponibilità che ormai si verifica da tre anni. La situazione oggi è davvero grave: stiamo cercando di trovare una soluzione e il confronto, in Giunta, è aperto ma non nascondo le difficoltà”.


I dati – Per la scuola primaria, nell’intera Toscana è confermato il dato di un taglio pari a 498 posti: nonostante la cifra importante, la tendenza dell’USR è quella di confermare tutte le sezioni a 40 ore esistenti, senza peraltro vedere un aumento del numero di alunni per classe. Per quanto riguarda i posti di sostegno (con una previsione di alunni diversamente abili che si attesta sulle 9.770 unità, in calo rispetto ai 9.961 dell’anno scolastico in corso) l’USR ha già chiesto al MIUR di incrementare il numero degli insegnanti sulla base di quanto, alla Toscana, spetterebbe se davvero fossero rispettati i parametri di organico ex legge Finanziaria 2008. In ballo ci sono 376 posti che è la differenza fra i 2.857 assegnati dal MIUR (esattamente come nell’anno scolastico in corso) e i 3.233 spettanti sulla Finanziaria 2008. “Convividiamo e sosterremo con forza – commenta Stella Targetti – la richiesta dell’USR”


Un confronto importante – I dati sono stati forniti dall’USR e analizzati nei successivi incontri, ospitati presso la presidenza di Regione Toscana, che hanno dato luogo a due rispettivi “tavoli” che Regione Toscana – prosegue Stella Targetti – intende rendere permanenti “perchè è di fondamentale importanza convenire su un metodo di lavoro basato su un confronto costante e su un ascolto reciproco”. Non mancano, da Stella Targetti, parole di “apprezzamento” per Angela Palamone. “Con il nuovo direttore USR, pur nel rispetto per la diversità dei ruoli, ci sentiamo in buona sintonia attorno alla necessità di affrontare, a servizio della scuola, un momento così difficile sulla base di un metodo di lavoro nuovo e condiviso: i due tavoli, che vogliamo permanenti, ne sono una riprova”.


Firenze

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