Un protocollo d’intesa per l’attuazione delle linee di indirizzo giuridico-forensi nella Rete regionale Codice Rosa. E’ stato siglato oggi nella Sala riunioni della Procura Generale di Firenze, dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, dai Procuratori Generali della Repubblica di Firenze, Marcello Viola, e di Genova, Valeria Fazio; e dai Procuratori Roberto Rossi (Arezzo), Giuseppe Creazzo (Firenze), Raffaella Annamaria Capasso (Grosseto), Ettore Squillace Greco (Livorno), Aldo Giubilaro (Massa), Pietro Suchan (Lucca), Alessandro Crini (Pisa), Paolo Canessa (Pistoia), Giuseppe Nicolosi (Prato), Salvatore Vitello (Siena), Antonio Sangermano (Minorenni); presente anche la responsabile della Rete regionale Codice Rosa della Toscana, dottoressa Vittoria Doretti.

Il Procuratore generale Viola: «Nostri uffici molto impegnati nella tutela delle vittime di violenza» Il protocollo è il frutto di un tavolo di lavoro permanente istituito il 5 aprile 2017, coordinato dal Procuratore Generale Viola, con la collaborazione del Sostituto Procuratorre Generale Luciana Singlitico, e composto dai Procuratori referenti di Codice Rosa delle singole Procure della Regione, e per l’ambito sanitario coordinato dalla responsabile della Rete regionale Codice Rosa Vittoria Doretti, da rappresentanti dell’assessorato e da esperti della Rete. «I lavori per arrivare a questo protocollo hanno visto coinvolte tutte le Procure – ha dichiarato il Procuratore generale Viola – Un ringraziamento per la grande sensibilità dimostrata dalla Toscana, che è stata la prima Regione che si è dotata di una legge sulla violenza di genere. Questo protocollo arriva a conclusione di una lunga ed elaborata procedura, ed è la prima iniziativa nazionale in questi termini. Il secondo ringraziamento va dunque a tutti i colleghi che hanno partecipato con attenzione e sensibilità a questo lavoro. E’, questa, una linea di tendenza che vede i nostri uffici molto impegnati nella tutela delle vittime di violenza”.

Doretti: «Ogni ospedale deve poter contare sul lavoro che si fa a questo tavolo» «Questo protocollo recepisce le linee guida uscite dalla Commissione Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio – sottolinea Doretti – Un grazie alle persone che hanno partecipato, questo è un tavolo di lavoro dinamico. L’assessore ha impresso al nostro lavoro uno scatto importante: ogni ospedale, anche il più piccolo e remoto, deve poter contare sul lavoro che si fa a questo tavolo». Il tavolo di lavoro avviato nell’aprile scorso aveva evidenziato l’esigenza di strategie condivise giuridico-forensi di supporto alla Rete regionale Codice Rosa, avvalendosi delle competenze, del contributo di conoscenza, di esperienza e della collaborazione di tutti i soggetti firmatari del protocollo siglato oggi. Obiettivo del protocollo, garantire in modo uniforme sul territorio il miglior supporto alla vittime di violenza che accedono al Pronto soccorso, concordando le migliori procedure giuridico-forensi in termini di efficacia, efficienza, rispetto e tutela della vittima. Queste le linee su cui si svilupperà la collaborazione tra tutti i firmatari: revisione costante delle procedure giuridico-forensi; analisi delle criticità/eventi sentinella e miglioramento delle singole procedure; supporto giuridico-forense alla Rete regionale Codice Rosa.

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