Seconda ordinanza per disporre nei confronti di un residente a Pisa la misura della quarantena con sorveglianza attiva. A firmarla nel pomeriggio il dindaco di Pisa Michele Conti. La persona destinataria della misura avrebbe avuto contatti stretti con un caso confermato di Coronavirus.

L’ordinanza emessa su proposta dell’Area Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest obbliga il soggetto a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza fino al prossimo 5 marzo (quattordicesimo dall’ulitmo giorno del contatto stretto) con sorveglianza attiva svolta dal personale sanitario della USL Toscana Nord Ovest. Viene raccomandata, inoltre, la misura dell’isolamento fiduciario per la stessa durata anche per i soggetti conviventi.
L’ordinanza è stata emanata in base alle recenti disposizioni normative emanate per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 mediante l’adozione di misure di contrasto e contenimento alla diffusione di tale virus.

Articolo precedenteCoronavirus, frase choc di un segretario Pd del pisano. ‘Meglio muoia un renziano che uno di sinistra’
Articolo successivoAllarme agricoltura biologica. Upa Siena: «La Regione Toscana non impiega i contributi del Psr?»