Un accordo per sostenere l'occupazione dei soggetti più deboli del mercato del lavoro come giovani, donne e altri soggetti svantaggiati: questa l'intesa siglata oggi dall'assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini per la Regione Toscana e dal presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro Spa, Paolo Reboani, un quadro che rinnova e potenzia le precedenti intese per razionalizzare e integrare gli interventi a favore dell'occupazione.
 
L’intesaRicadono in questa categoria gli interventi per adeguare e potenziare i servizi per l'impiego, quelli legati agli ammortizzatori sociali in deroga, per l'apprendistato; poi il rapporto fra scuola, università e formazione e mondo del lavoro, a partire dalle azioni realizzate nell'ambito del Programma Fixo, e anche il programma Amva (apprendistato e antichi mestieri a vocazione artigianale) che prevede incentivi per assunzioni di apprendisti e ha permesso, ad oggi, 488 nuovi ingressi nel mercato del lavoro.
 
Il commento«Grazie al programma Welfare to work – ricorda l'assessore Simoncini -, da dicembre 2010 al maggio 2011 sono state assunte 1.004 persone, di cui 742 coperte interamente dal contributo messo a disposizione da Ministero e Regione, per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro. Contiamo di rifinanziare il programma di qui al 2014», ha detto. La precedente edizione dell'intesa con Italia Lavoro ha inoltre al suo attivo 413 assunzioni nelle province di Grosseto, Livorno, Pisa e Massa Carrara grazie al programma Ar.co., e circa 2.000 lavoratori inseriti in percorsi di reimpiego, di cui circa 610 ricollocati, con il programma Pari.

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