IMG-20160125-WA0004La ricetta per l’integrazione passa anche dalla cucina. Così è nata la cena che si è svolta sabato al circolo Arci di Pancole e che ha visto come chef i 25 richiedenti asilo del progetto di accoglienza Sprar della Provincia di Siena fianco a fianco ai cuochi volontari locali. Il menù della cena? Piatti toscani, africani e pakistani che hanno deliziato i palati di oltre 100 partecipanti  in una serata nel segno dell’accoglienza e della multiculturalità condita anche dalla musica dal vivo con le percussioni degli Africa Djam.

IMG-20160125-WA0007L’iniziativa, in collaborazione con il circolo Arci di Ulignano all’interno del ricco cartellone della “notte Rossa” dell’Arci, ha visto la partecipazione dell’assessore alle politiche sociali di San Gimignano Ilaria Garosi: “I 25 richiedenti asilo di diverse nazionalità e accolti in Valdelsa tra San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, ci hanno deliziato con piatti etnici dal retrogusto di pace. Per il secondo anno consecutivo è stata un’iniziativa di grande successo che ha dimostrato ancora una volta come accoglienza e integrazione siano gli ingredienti base di qualsiasi ricetta di convivenza civile».

Alla cena hanno preso parte anche il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e gli assessori alle politiche sociali di Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, Filomena Convertito e Fabio Berti.

 

Articolo precedenteConsiglio salvavita. Meningite, esce da coma e scrive su Fb: «Fate il vaccino»
Articolo successivoRegina nel 2017. Pistoia designata Capitale italiana della cultura