LARI – Un altro marchio di eccellenza per la Toscana. La ciliegia di Lari (Pisa) conquista il riconoscimento Igp, diventando il 16° prodotto con questa denominazione a livello regionale.

“Questo riconoscimento si deve all’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, che tra gli associati ha molte aziende guidate da giovani, e che è stato supportato dalla Regione negli anni. Si apre un futuro di qualità e di nuove prospettive occupazionali, grazie a una produzione che storicamente era concentrata nelle colline tra Lari e Casciana Terme, oggi unite in un solo Comune”, ha detto il presidente regionale Eugenio Giani.

Nell’iter per ottenere la certificazione dell’Indicazione Geografica Protetta, garantendo origine e qualità, i coltivatori della Toscana hanno fatto la differenza. “Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità – ha affermato la vicepresidente Stefania Saccardi, assessora all’agricoltura; i produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate. Con questo riconoscimento si dà atto all’impegno dei nostri territori per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era ancor più estesa della zona di Lari e Casciana Terme”.

Con questo riconoscimento la “Ciliegia di Lari IGP” è la numero 146 delle IGP italiane nel comparto Cibo e la numero 324 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia.

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