FIRENZE – “A differenza del passato, non ci sarà un’ordinanza del presidente della Regione che regolerà il ritorno di studentesse e studenti nelle scuole superiori.

Anche alla luce di quanto previsto dal governo con il decreto approvato ieri sera nel Consiglio di ministri, ci atterremo, nel rispetto dell’autonomia degli istituti, alle decisioni dei dirigenti scolastici che verranno prese all’interno del contesto provinciale”.

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini che hanno poi spiegato come “Non verrà meno l’impegno della Regione per garantire il diritto all’istruzione e quello alla salute e alla sicurezza. La scuola in presenza è un valore e un obiettivo su cui si concentra la nostra azione, e come già fatto in precedenza, proseguiremo il grande lavoro di squadra per aumentare progressivamente la percentuale di ragazze e ragazzi in presenza nelle nostre aule”.

Decreto, torna zona gialla. A scuola solo al 60%. Carta verde per viaggiare

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