La Provincia di Siena

L’AQUILA – Province avanti tutta, incassato il via libera del Capo dello Stato Sergio Mattarella l’obiettivo ormai è comune, ma nella maggioranza Lega e Fratelli d’Italia intendono procedere con tempistiche diverse. E nel frattempo il Ddl di riforma in analisi al Senato è in stand by in Commissione Affari Costituzionali.

“In questi due giorni abbiamo sentito parole importanti: il riconoscimento delle Province come enti essenziali per il Paese, la consapevolezza della necessità di assicurare risorse e personale perché possano contribuire al meglio alla ripresa economica dei territori, la condivisione rispetto all’urgenza di intervenire con norme che permettano di restituire a queste istituzioni funzioni chiare e un sistema di governo stabile e in linea con la Costituzione. Adesso ci aspettiamo che queste parole si traducano presto in fatti, a partire dalla prossima legge di bilancio” ha detto il Presidente dell’Upi Michele de Pascale a conclusione dei lavori dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane che si è svolta all’Aquila. “Sono stati due giorni importanti – dichiara de Pascale – nei quali siamo stati guidati dalle parole del Presidente della Repubblica. La Costituzione, ha ricordato a tutti il Presidente Mattarella, richiede di essere attuata. Un messaggio chiaro e potente, che non può essere eluso. Il vicepremier Salvini ha sottolineato l’urgenza di restituire alle Province piena operatività finanziaria, organizzativa e funzionale. Il Ministro Fitto ha evidenziato il ruolo essenziale che le Province stanno svolgendo nell’attuazione del PNRR e il Ministro Zangrillo ha ricordato quanto le Province siano istituzioni vive proiettate al futuro, centri propulsivi di sviluppo e investimenti, capaci di rispondere alle esigenze della collettività. Ci auguriamo che queste riflessioni possano contribuire a far riprendere con coraggio il cammino di riforma delle Province, dando seguito al bellissimo augurio che ci ha riservato il Presidente della Repubblica, di servire con onore e successo le nostre comunità e il Paese”.

“Tornare a eleggere direttamente i presidenti delle Province con piene funzioni, già dalla primavera 2024” aveva detto il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini intervenuto in collegamento nella sessione conclusiva dell’assemblea. “La commissione del Senato – ha detto – dovrebbe finire entro la settimana prossima l’esame degli emendamenti alla nuova legge. Emendamenti – ha precisato – che sono stati depositati depositati a luglio. L’iter sarà dunque portato avanti”.

Per il vicepremier, anche in relazione alle osservazioni espresse dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è importante “‘non rimanere a metà del guado”. Occorre ridare alle Province la ‘P’ maiuscola e le piene competenze su alcuni temi come la manutenzione stradale e le scuole”.

L’obiettivo sicuramente condiviso da Fratelli d’Italia ma con Wanda Ferro, sottosegretario con delega agli affari interni che ha precisato: “Non ci sono esitazioni ma la fretta non è criterio da seguire”.

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