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E’ accusato di aver compiuto vari furti ai danni di pazienti ricoverati all’ospedale di Lucca. Per questo un 56enne residente in Versilia è stato denunciato per furto aggravato e continuato dalla polizia che gli ha attribuito almeno tre furti anche se è probabile che ne abbia commesso qualcun altro, poi non denunciato dalle vittime per l’esiguità della somma asportata.

200 euro di bottino, vittime sempre gli anziani La prima denuncia venne presentata dai familiari di un anziano ricoverato per problemi ortopedici, il quale aveva detto che di buon mattino un soggetto di 50/60 anni di età, vestito con un camice, era entrato in stanza e, senza fare rumore, si era messo a frugare nell’armadietto e nel cassetto accanto al letto. L’anziano se n’era accorto e aveva chiesto all’uomo cosa stesse facendo; questi aveva frettolosamente replicato qualcosa e si era allontanato con una scusa dalla stanza. La presenza sospetta era stata notata da due infermiere, che però al momento non avevano dato peso alla cosa, anche perché conoscevano l’uomo di vista trattandosi di una persona che periodicamente passava dalle corsie per pubblicizzare ed offrire servizi a pazienti e personale dipendente. Ad ogni modo i familiari del paziente presentarono una denuncia al poliziotto in servizio al posto di polizia fisso dentro l’ospedale, il quale poi girò la segnalazione ai colleghi della squadra mobile. Gli investigatori hanno quindi effettuato una serie di accertamenti riuscendo a risalire a tre episodi delittuosi durante i quali il ladro, entrato furtivamente nelle corsie nei momenti in cui il personale sanitario era impegnato nella cura dei pazienti, aveva derubato alcuni anziani frugando nei loro effetti personali e riuscendo a racimolare un bottino di oltre 200 euro. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze delle vittime e di alcune infermiere, mostrato loro le foto del presunto autore dei misfatti, che è stato riconosciuto.

 

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