Oh, ci siamo. Ve ne siete accorti? Siamo in finale. Stasera. Contro laSpagna. E già. Pochi di noi ci credevano. Io ballavo tra l'idea di esserebuttati fuori già alla fine della partita con la Croazia e l'ipotesisuggestiva di una finale raggiunta baldanzosamente. Non vedevo mezze misureper questa nazionale: strafelice che abbia preso il sopravvento la misuramigliore. Ora viene il difficile. I pronostici delle altre partite eranouna cosa, ma qui ci si gioca una coppa! Sento la responsabilità del Paesesu di me… Superman dove sei??? Vabbè, farò senza di lui.
 
Partiamo da due premesse. La partita del girone non conta nulla. Dopo menodi un mese ci sono due squadre completamene diverse quindi l'1-1 di Danzicalascia il tempo che trova. Inoltre c'è l'incognita della condizione fisica:varrà più la stanchezza accumulata o l'adrenalina di giocarsi un titoloeuropeo? Nel primo caso la Spagna, pur avendo giocato gli stessi minutidell'Italia, li ha potuti distribuire meglio in 10 giorni e non in 7 comegli azzurri: potrebbe essere un vantaggio. Ma il testosterone a palla cel'abbiamo noi e secondo me vale di più. Abate al posto di Balzaretti èl'unico cambio di Prandelli che quindi si affida alla forza mentale di chiha giocato e battagliato finora, mentre Del Bosque vuole fare il fenomenomettendo Fabregas centravanti fintissimo. Occhio però a considerare la Rojacotta, bollita e sazia: sono ad un passo dalla storia, non possono tirareindietro la gamba proprio adesso.
Una partenza a razzo di Balotelli e compagni con annessa vittoria parzialeall'intervallo è una buona carta da giocare, così come l'Under magari a1,5. Come finisce? Beh, fate due più due…
 
Penitenza del giorno: passare i primi tre giorni di ferie senza vedere ilmare!
 
Statemi bene

Articolo precedenteE’ tempo di film sotto le stelle, via a “Cinestate” a San Gimignano
Articolo successivoSCOMMENTIAMO CHE. Finita l’avventura, ecco le pagelle degli Azzurri agli Europei