corte_dei_conti--400x300.jpgLa giunta del Comune di Pontedera (Pisa) è rischia di dover rispondere in solido, dopo un pronunciamento della Corte dei conti, per aver sforato il patto di stabilità sulla conduzione di alcuni lavori pubblici. Ma l’Anci Toscana sostiene il Comune. I fatti si riferiscono alla realizzazione di una scuola materna, la ristrutturazione di un altro plesso scolastico e i lavoratori per una fognatura, costati complessivamente 50 mila euro, ma che secondo una pronuncia della Corte dei Conti sarebbero stati compiuti eludendo il patto di stabilità e la Giunta ora rischia di doverne rispondere in solido.

Il sindaco Millozzi: «interpretazioni opinabili della burocrazia» Infatti, spiega una nota di Anci Toscana, «la Sezione Controllo della Corte dei Conti della Toscana contesta alcuni investimenti dell’amministrazione, configurando l’uso legittimo delle competenze comunali (conferite all’Unione Valdera) come elusione dal Patto di stabilità». Per Anci, «questa interpretazione rischia di mettere in discussione gli obiettivi e la logica stessa che sta alla base dell’Unione dei Comuni: i percorsi di integrazione tra le amministrazioni comunali, incoraggiati dal legislatore nazionale e regionale, devono poter essere realizzati con maggiore facilità e con minori complicazioni amministrative e adempimentali». Secondo il sindaco pontederese, Simone Millozzi, «il coraggio dei sindaci per realizzare scuole moderne e sicure per i nostri figli, nel rispetto delle norme, deve prevalere e merita rispetto non meno delle interpretazioni opinabili della burocrazia».

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