VOLTERRA – Trenitalia, in collaborazione con Giunti Editore, ha realizzato una guida con sedici tratte per conoscere la Toscana viaggiando su strade ferrate. Tra queste anche anche la tratta da Cecina a Volterra.

Un paradosso, considerato che la linea da ormai molti mesi è chiusa al traffico ferroviario. Uno sforzo editoriale quindi, cui non corrisponde la reale possibilità di fruire del trasporto ferroviario in un territorio di pregio, tra l’altro salito agli onori delle cronache in tema di turismo di qualità con il Treno letterario, ispirato alle vicende narrate da Carlo Cassola, nonché in tempi più recenti con le riuscite edizioni del Treno del Sale, effettuate con mezzi d’epoca, entrambe premiate anche dal riscontro di pubblico, alla ricerca di un turismo diverso e più consapevole.

Giace peraltro finora inevasa anche la determinazione approvata all’unanimità in Commissione Trasporti regionale, proprio per la riattivazione del traffico ferroviario sulla Cecina – Saline di Volterra. Intanto però in questa contingenza, pubblicazioni come quella di Trenitalia, rischiano di aggiungere al danno, anche la beffa.

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