Ragionar cantando e improvvisare in versi, sono considerati dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. E’ un’arte antica e modernissima quella che cinque poeti improvvisatori cubani, accompagnati da David Riondino, porteranno in Italia. Giovedì 19 marzo i “repentisti” cubani che rielaborano in rima i classici del teatro da Shakespeare a Boccaccio arrivano a Grosseto (ore 21,30 – Circolo Arci Khorakhanè, via Ugo Bassi 62, ingresso libero).

La riscoperta del Punto Cubano – I poeti, i più famosi improvvisatori di Cuba insieme ai nuovi talenti scoperti con i laboratori giovanili del progetto, saliranno in scena sotto la direzione di Alexis Pimienta, improvvisatore, scrittore e studioso della materia e saranno accompagnati da David Riondino che interpreterà e tradurrà in diretta garantendo la comprensibilità anche letteraria dell’evento: un saggio di quella che è ancora un’arte viva e di formidabile impatto. Lo spettacolo è un modo per far rinascere e conoscere in tutto il mondo l’antica arte cubana dell’improvvisazione in versi, conosciuta come il “Punto cubano”.

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