La cittadinanza onoraria perché da anni portano tra i giovani la testimonianza della deportazione ad Auschwitz.  Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha consegnato stamani la cittadinanza onoraria ad Andra e Tatiana Bucci, le due sorelle ebree deportate ad Auschwitz dalla loro casa nella Risiera di San Sabba.

La motivazioneNella lunga motivazione si legge anche che la scelta è stata fatta «per avere pensato di fare della loro personale esperienza di giovanissime deportate in uno dei più tristemente noti campi di sterminio, un patrimonio da condividere con la collettività». Questa mattina la cerimonia si è svolta al palacongressi gremito da oltre 500 studenti delle scuole pisane.

La testimonianza «Noi non nutriamo né odio né rancore verso coloro che si fecero strumento di atrocità difficilmente immaginabili – hanno detto le due sorelle ai ragazzi – portiamo dentro di noi scolpite le immagini che i nostri occhi di bambine registrarono. Vorremmo che situazioni di una così incommensurabile barbarie non si ripetessero per questo continueremo a incontrare i giovani per un impegno preso con noi stesse affinché tutto questo non venga dimenticato o peggio rimosso». Filippeschi ha ricordato che Pisa è grata alle due donne «per la testimonianza che anche oggi ci avete dato: una testimonianza che dà senso vivo alla memoria e che riconferma il senso della storia».

Articolo precedenteRapine in villa, sgominata banda in Toscana. 7 arresti
Articolo successivoMps, levata di scudi dei sindacati sul piano industriale ma le divergenze restano