L’educazione stradale si impara giocando a carte. Si chiama “Guidy”ed è il gioco di carte acquistato dalla Regione Toscana su iniziativa dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale (Orss) per gli alunni delle scuole primarie e quando più istituti avranno preso confidenza con il gioco, potranno essere organizzati tornei tra scuole o campionati regionali.

‘Guidy’ è stato sperimentato dalla scuola primaria De Amicis di Sesto Fiorentino a giugno ed ottobre 2018. I risultati sono stati buoni, i bambini hanno dimostrato interesse, attenzione e capacità di trasporre nella vita quotidiana i concetti appresi durante il gioco. A seguito del successo della sperimentazione la scuola De Amicis di Sesto Fiorentino è stata scelta anche come luogo per firmare l’atto che permetterà a tutte le scuole primarie della Toscana di replicare questa esperienza.

Come si gioca Il gioco parte dalla consapevolezza che la sicurezza stradale inizia dalla conoscenza delle regole da parte degli utenti della strada; e che le regole del comportamento corretto si imparano meglio se vengono apprese e messe in pratica fin da piccoli. Per creare, dunque, pedoni e ciclisti più prudenti – ma anche futuri automobilisti più rispettosi delle regole – mondo della scuola, Orss e amministrazione regionale si sono impegnate in un progetto in parte ludico, in  parte didattico, divertente ed efficace. Il gioco prevede da 2 a 4 giocatori di età superiore ai 6 anni e 55 carte suddivise in: carte “Situazione” che riportano, sul fronte, immagini riferite a comportamenti giusti (evidenziati da un si) o errati (evidenziati da un no) messi in atto da un pedone o da un bimbo in bicicletta oppure alcuni  segnali stradali; carte “Risposta” da abbinare  alle corrispondenti carte “Situazione”; carte “Speciali” che danno indicazioni sul gioco (es. ‘fermo un turno’, ‘turno extra’, ‘scambia le carte’). Durante la partita, i giocatori vengono premiati quando fanno le scelte giuste in relazione ai comportamenti stradali e in questo modo imparano le regole fondamentali del codice della strada. L’obiettivo è anche quello di raggiungere, attraverso i bambini, i genitori, rafforzando la cultura della sicurezza.

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