L'arrivo della giovane al tribunale di Siena

SIENA – È terminato dopo quasi 8 ore al tribunale di Siena l’incidente probatorio, richiesto dalla procura, per ascoltare la giovane atleta che ha denunciato di essere stata abusata da due colleghi schermitori nella notte tra il 4 e 5 agosto scorsi durante un ritiro a Chianciano Terme (Siena).

La ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, ha lasciato l’aula in lacrime dopo aver ricostruito in aula a porte chiuse quanto accaduto nella notte dell’agosto scorso in un albergo della cittadina termale senese. Al centro dell’incidente probatorio anche filmati, video e chat estrapolati dagli inquirenti dai telefoni cellulari dei giovani. I due schermitori, assenti in tribunale a Siena, erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo dalla procura di Siena che non aveva invece ravvisato gli estremi per richiedere l’applicazione di misure cautelari nei loro confronti.

Per tutta la durata dell’incidente probatorio, all’esterno dell’aula, hanno atteso la madre della giovane, all’epoca dei fatti minorenne, un amico e un legale della famiglia di origine straniera.

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