SIENA – Siena piange la perdita di Giulia Simi, scomparsa all’età di 71 anni.
Figura di spicco del Partito Radicale, attivista instancabile e docente di Matematica all’Università di Siena, Simi ha dedicato gran parte della sua vita alle battaglie per i diritti civili e le libertà individuali, sia sul territorio cittadino che a livello nazionale.
Il Partito Radicale, attraverso un messaggio pubblicato sui social e condiviso dal segretario Maurizio Turco, ha ricordato con affetto la militante: “Ciao Giulia, hai amato fino all’ultimo il Partito Radicale, le compagne e i compagni, che oggi ti ricordano con un forte abbraccio”.
Per il partito, Simi aveva ricoperto il ruolo di componente del consiglio generale, ma il suo impegno andava ben oltre le cariche ufficiali, rappresentando una presenza fondamentale nelle molteplici lotte civili del movimento.
Irene Testa, tesoriera del Partito Radicale e garante dei detenuti in Sardegna, ha ricordato Giulia in una toccante intervista a Radio Radicale, sottolineando la sua dedizione anche negli ultimi giorni di vita: “Giulia è stata una compagna storica, sempre presente nelle battaglie e nelle iniziative. Fino all’ultimo chiedeva aggiornamenti sulla raccolta firme per la proposta di legge Zuncheddu e voleva continuare a contribuire nonostante la sua condizione”.
Conosciuta per la sua schiettezza, rigore intellettuale e autonomia di pensiero, Simi ha lasciato un segno profondo nella vita politica e civile di Siena. Fedele ai valori radicali, ha chiesto che la sua malattia rimanesse riservata, rifiutando qualsiasi forma di compassione o pietà, desiderando essere ricordata unicamente per la coerenza e la forza con cui ha vissuto.