La dipendenza dal gioco d’azzardo e da slot machine si vince con “Orthos”, un progetto di recupero unico in Italia giunto al termine dei cinque anni di sperimentazione. Gli importanti risultati raggiunti saranno oggetto di discussione di una tavola rotonda con esperti e amministratori pubblici in programma per sabato 12 novembre alle 10 nella Sala Congressi a Monteroni d’Arbia (SI). La giornata di studi è promossa da Regione Toscana, Comune di Monteroni d’Arbia e associazione Orthos che ha condotto studi e ricerca sul campo per il progetto omonimo.

“Un momento di riflessione sull’esperienza acquisita in cinque anni di sperimentazione e che ha interessato oltre 180 utenti con “patologie” da gioco d’azzardo – spiega Riccardo Zerbetto, direttore scientifico dell’associazione Orthos -. Circa la metà degli utenti che abbiamo seguito sono provenienti proprio dalla Toscana che, prima fra le regioni italiane, si è mossa per fronteggiare questa “malattia sociale”. L’augurio è che i risultati di questa prima sperimentazione possano essere solo il punto di partenza per la cura della dipendenza da gioco d’azzardo. Il futuro però non sembra essere dei più rosei dal momento che vanno trovati nuovi fondi per portare avanti la ricerca e le leggi italiane purtroppo non individuano come patologie riconosciute quelle attinenti alla dipendenza dal gioco d’azzardo. I risultati che presenteremo – denuncia Zerbetto – dimostreranno invece la necessità di affrontare gli scenari proposti da nuove forme di patologia e disagio sociale con forme più aggiornate e coerenti di intervento sul piano terapeutico e riabilitativo”.

Dopo il saluto di benvenuto da parte del sindaco di Monteroni d’Arbia Jacopo Armini e la presentazione del progetto di Riccardo Zerbetto, spazio alle testimonianze dirette degli operatori del progetto e dei giocatori d’azzardo e dei loro familiari. Conclusione con la Tavola rotonda sulla valutazione da parte delle Istituzioni sul Progetto Orthos, e dibattito aperto al pubblico sugli interventi in tema del Gioco d’azzardo in Toscana.

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