Un gol di Pasqual nel primo tempo, uno di Cuadrado nella ripresa: è quanto è bastato alla Fiorentina per ribaltare il 2-1 subito all'andata in Friuli, battere l'Udinese e conquistare la finale di Coppa Italia, la prima della gestione-Della Valle. Al triplice fischio applausi e fuochi d'artificio per l'importante traguardo raggiunto che permette ai viola di essere con un piede e mezzo nella prossima Europa League. Ma è stata una battaglia dal primo all'ultimo minuto, partita apertissima, con il risultato in bilico fino alla fine, anche nel sesto ed ultimo minuto di recupero quando Neto, protagonista assoluto, ha salvato la sua porta e evitato i supplementari con una super parata su Muriel e poi su Nico Lopez.
 
La cronaca Per il portiere brasiliano non è stato il solo intervento provvidenziale. Partita di sofferenza per la Fiorentina, che comunque ha riabbracciato Mario Gomez finalmente tornato in panchina. Il match ha visto le squadre battagliare sempre a viso aperto, Montella ha tolto Matri per Matos, Guidolin ha inserito Muriel per Pinzi, poi il tecnico viola è stato costretto a togliere l’infortunato Savic. Subito dopo Cuadrado innescato da Pizarro ha siglato il raddoppio con destro potente dalla distanza. Ma la Fiorentina ha dovuto attendere la fine del match per festeggiare l'approdo in finale. L'Udinese vede infrangersi il proprio sogno, la Fiorentina realizzarlo per la gioia anche di Pepito Rossi che il 3 maggio a Roma conta di esserci. Unico rammarico: all'Olimpico mancherà Cuadrado che, scioccamente ammonito (era in diffida) sarà squalificato per la finalissima.
 
Firenze merita una finale «E' una vittoria meritata, questa città si merita la finale. Sono contento per la rete segnata, ma triste perché ero diffidato e salterò la finale, ma il calcio è così – sono state queste le parole nel post gara di Cuadrado ai micrfoni di Rai Sport -. Pensiamo a sabato che c'è un'altra partita importante. Comunque godiamoci questa grande vittoria ottenuta contro una grande squadra come l'Udinese. Neto è in grande condizione, sono contentissimo per lui perché non era partito bene. Questa prestazione deve dargli soddisfazione e voglia di crescere – ha aggiunto l’asso colombiano che non si è nemmeno sottratto all’immancabile domanda di mercato -. Dove giocherò il prossimo anno? Io sono molto contento in questa squadra. Non penso al futuro, ma al presente e il mio presente è la Fiorentina».
 
Il sogno Coppa Italia «A Roma per la finale di Coppa Italia ci sarò, andrò di sicuro a tifare Fiorentina». Così l'azionista di maggioranza viola, Diego Della Valle, uscendo dallo stadio Franchi di Firenze al termine del 2-0 sull'Udinese che vale la finale di Coppa Italia. «Sono contento come tutto il pubblico, questa sera la gente viola mi ha emozionato – ha aggiunto Diego Della Valle – E' un po' che aspettiamo di vincere qualcosa ed adesso ci siamo molto vicini. Se lo meritano la squadra, la città ed i tifosi».

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