FIRENZE – Per il momento lo ha potuto solo immaginare. I lavori per il parco eolico del Mugello inizieranno a breve e l’assessore Monia Monni ha voluto andare sul Monte Giogo per farsi in un’idea dell’area che andrà a ospitare 7 aerogeneratori.

La capacità produttiva sarà di 29 megawatt di potenza e l’impianto potrà abbattere le emissioni di Co2 di 40 mila tonnellate l’anno. “Ho voluto essere qui in Mugello – ha detto Monni –  con i due coraggiosi sindaci di Vicchio e Dicomano che fin da subito hanno creduto nella realizzazione di questo impianto, per dimostrare che la Regione sarà sempre al fianco degli amministratori locali che credono nella realizzazione di una vera transizione energetica”.

Il parco servirà 100 mila cittadini e secondo il direttore ingegneria e ricerca di Agsm Aim, Marco Giusti, rappresenterà anche una risorsa economica per le comunità interessate: “Il parco eolico non sarà praticamente visibile da Dicomano, da Vicchio si vedrà qualcosa, ma ad una distanza di 10 km, quindi saranno davvero pochi i giorni in cui si distinguerà nella foschia dell’orizzonte. Non sarà visibile nemmeno dalla frazione di Villore, ma solo dalla frazione di Corella. Per garantire al territorio un ritorno economico proporremo alle famiglie che sceglieranno di firmare un contratto con noi energia al prezzo di borsa, alle aziende contratti PPA cioè a prezzo fisso per molti anni, ed ai Comuni di Vicchio e Dicomano corrisponderemo il 3% dei ricavi generati dall’impianto”.

Soddisfazione è stata espressa anche dai due sindaci, Filippo Carlà Campa per Vicchio e Stefano Passiatore per Dicomano.

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