Un poliedrico artista già apprezzato come attore, un quartetto dal singolare organico (violoncello, violino, flauto, viola) e una grande orchestra sinfonica. “Come una specie di sorriso” e il concerto spettacolo che Neri Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, porta lunedì 2 luglio al Teatro Romano di Fiesole (ore 21,15) nell’ambito dell’Estate Fiesolana 2018. Un omaggio alla musica e alla poesia di Fabrizio De Andrè che vede sul palco anche lo GnuQuartet e l’Orchestra Sinfonica ArteM diretta da Carlo Moreno Volpini, per uno spettacolo sul filo delle emozioni.

Lo spettacolo Il titolo chiama in causa una delle canzoni più amate di Faber, “Il pescatore”,  ma  in “Come una specie di sorriso” c’è anche il De Andrè meno conosciuto. A impreziosire lo spettacolo sono gli arrangiamenti originali di Stefano Cabrera, il violoncellista dello Gnu Quartet – formazione di archi e fiati già al fianco di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Pfm – con Stefano Cabrera al violoncello, Roberto Izzo al violino, Raffaele Rebaudengo alla viola e Francesca Rapetti al flauto. Marcorè è dotato dell’istrionismo che solo i grandi mattatori dello spettacolo possono avere. Radio, cinema, teatro, televisione, doppiaggio: la sua carriera è un mosaico di esperienze. E successi. Impossibile non ricordare “Il cuore altrove” di Pupi Avati (Nastro d’argento per Miglior Attore), i programmi tv accanto a Serena Dandini e ai fratelli Guzzanti. Amatissimo da pubblico e critica e antidivo per eccellenza, Marcorè negli ultimi anni si è dedicato con particolare attenzione al teatro musicale, esplorando pietre miliari della musica quali Giorgio Gaber e i Beatles.

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