Al Siena Art Institute il racconto di un viaggio e di un incontro straordinari, quello dell’artista Elena Bellantoni che in Patagonia ha conosciuto Cristina Calderon, ultima donna dell’antica stirpe Yaghan, popolazione dei nativi dell’estremo sud cileno. L’appuntamento è per il 28 aprile alle ore 18.

L’incontro – La Calderon è stata dichiarata patrimonio umanitario dall’Unesco nel 2006: un giorno, insieme a lei, scompariranno una lingua ed una cultura millenaria. Elena Bellantoni è stata invitata dal Siena Art Institute per presentare la video installazione sull’incontro con la Calderon realizzato per documentare il dialogo con “l’altro”, lo sforzo da parte dell’artista di creare un percorso tra due mondi così lontani spazialmente e culturalmente. Questo colloquio non vuole definire “l’altro” ma semplicemente lasciarlo essere, attraverso i racconti, le storie e i sorrisi silenziosi della Calderon. La posizione che l’artista ha scelto di assumere è quella dell’ascolto e dell’apprendimento, anche attraverso la costruzione di un Abbecedario nel quale ha trascritto ogni parola Yaghan in tre lingue differenti: Spagnolo, Italiano e il linguaggio delle immagini. L’Abbecedario è dunque strumento d’indagine privilegiato per stabilire un primo dialogo con Cristina Calderon e diviene il terreno nel quale avviene lo scambio, in cui Elena si pone ad apprendere. In questo viaggio “epistemologico” in cui comprende il valore di una cultura millenaria, Bellantoni riconosce la sua responsabilità, artistica, politica ed etica allo stesso tempo. E così entra nel vocabolario di Cristina Calderon, cerca di condividerlo e tramandarlo.

L’artista – Elena Bellantoni è nata a Vibo Valentia nel 1975. Vive e lavora tra Berlino e l’Italia. Dopo aver studiato Arte a Roma, Parigi e Londra, nel 2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts di Londra. Nel 2006 vince il premio artistico della città di Berlino Temphelhof-Shoneberg Kunstpreis Zum Ball-Spiel. Nel 2009 vince il Movin’up del G.A.I. di Torino e della Presidenza del Consiglio Italiano per realizzare un progetto a Santiago del Cile. Nel 2008 ottiene una residenza a Beirut organizzata da 98weeks project space con l’artista Francis Alys. Nel 2012 vince in bando NGBK – Neu Gesllschaft für Bildende Kunst – con il progetto In Other Words che viene realizzato presso la Kunstraum Kreuzberg Bethanien e al NGBK di Berlino. Viene selezionata per il progetto Italiens ITaliens – junge Kunst in der Botschaft, presso l’Ambasciata Italiana a Berlino. Nel 2013 vince il primo premio della Giuria nella sezione video arte di FestArte/Factory per il concorso I colori del Mondo al Macro la Pelanda di Roma; nel 20142014: Finalista Talent Prize, premio Repubblica.it. È cofondatrice dal 2008 dello spazio no profit 91mQ art project space di Berlino.

Info – L’incontro con Elena Bellantoni sarà accessibile alle persone sorde grazie ad un servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei Segni Italiana) messo a disposizione da Mason Perkins Deafness fund. Qui il video: https://vimeo.com/79311884

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