Per proteggere la delicata pelle dei giovani dall’esposizione alle lampade abbronzanti, la Toscana ha deciso che servirà il permesso dei genitori per sottoporsi a docce e lettini abbronzanti. La delibera arriva direttamente dalla Regione, in seguito alle indicazioni del Congresso nazionale della società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse. Durante il congresso che si è svolto a Rimini dal 19 al 22 maggio, gli esperti hanno sollevato serie perplessità sulle esposizioni alle lampade artificiali. Il nuovo regolamento, in attesa dell’approvazione del Consiglio Regionale, sarò attuato in tutta la Toscana.


I centri estetici – Ogni estate tornano le analisi sull’abbronzatura artificiale, sulle lampade. Questa volta l’argomento riguarda i minori che dovrebbero essere autorizzati dai genitori prima di ogni trattamento. “In linea di principio – dichiara Luana Piazzini, presidente Cna benessere e sanità Siena (nella foto) – non si può che essere d’accordo con questa regola, se la stessa va verso la sicurezza, la tutela dei clienti, la qualità del servizio che dobbiamo e vogliamo offrire. Ai genitori ed ai ragazzi diamo un consiglio preliminare al trattamento, certamente più vantaggioso e benefico di una firma in calce ad un’autorizzazione: assicuratevi di essere in un centro estetico legalmente autorizzato, ovvero in una struttura con un’estetista diplomata con tutte le caratteristiche atte ad poter svolgere l’attività. Esiste infatti ed è forte il lavoro nero nel settore dell’estetica e del benessere in generale. Ci sono centri benessere “virtuali”, senza regolari autorizzazioni, ubicati all’interno di altre attività, oppure estetiste che svolgono in modo abusivo a domicilio la professione. A fronte di questa campagna a favore della sicurezza, ci aspettiamo dunque che gli organi preposti, anche su stimolo della Regione Toscana, prendano decisioni forti ed intraprendano azioni decise nei confronti di coloro che svolgono l’attività di estetica in generale e l’abbronzatura in modo abusivo o con lampade non più a norma da anni. Le attività di estetica della provincia di Siena hanno controlli periodici da parte delle autorità preposte alla vigilanza e svolgono regolarmente quanto previsto dalle norme europee, nazionali (ministero della salute) e da quelle regionali. Dallo smaltimento dei rifiuti con il così detto Sistri, passando per la legge regionale, fino alle tante norme sanitarie, sono decine le leggi che ogni giorno dobbiamo rispettare e lo facciamo con profondo senso del dovere, anche se in alcuni casi le riteniamo assurde o paradossali, tali da rendere la burocrazia una vera e propria giungla dove è difficile muoversi. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa per tanti centri di abbronzatura abusivi, che spesso sono ubicati in locali non idonei o senza personale specializzato. L’uso delle lampade abbronzanti così come qualsiasi altro trattamento diventa benefico per il corpo e la salute se effettuato da personale specializzato, mentre diventa pericoloso se fatto da persone che non hanno la preparazione idonea o peggio ancora macchine fuori regola”.


Siena

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