Sono saliti a 155 i pazienti in Toscana cui è stato isolato nel sangue il batterio New Delhi (Ndm), a partire dal novembre 2018. Il dato è aggiornato al 6 gennaio  ed è pubblicato sul sito dell’Agenzia regionale di sanità (Ars) nel report settimanale dedicato alla diffusione del superbatterio Ndm.

Mortale nel 33% dei pazienti con sepsi Riguardo alla mortalità l’Ars aggiunge che «i casi sono risultati letali nel 33% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all’infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici». All’aggiornamento precedente, risalente all’1 gennaio 2020, il batterio New Delhi risultava esser stato isolato nel sangue di 153 pazienti nella regione.

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