È stata presentata questa mattina a Roma la prima edizione della Festa della Maremma, un fitto calendario di iniziative, inaugurazione sabato 19 maggio all’Isola del Giglio (leggi), volto a promuovere il territorio provinciale e all'interno del quale quest'anno wine e food si uniscono sotto lo stesso nome: Maremma Wine Food Shire(leggi).
 
Valorizzare le eccellenze«Per volare in alto – ha spiegato  il presidente della Camera di commercio di Grosseto Giovanni Lamioni durante la conferenza stampa moderata dal conduttore televisivo Alessio Vinci – occorre pensare in grande e potenziare le eccellenze che già esistono: turismo e agroalimentare, gli asset vincenti per proporre la Maremma fuori dei confini regionali e nazionali. Promuovere la Maremma a 360 gradi è un dovere e la nostra non è che una operazione verità».  
 
La Maremma che si apreIn questa direzione si è posto il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras il quale ha affermato che «è dall'istituzione del brand Maremma che passa il futuro di questo territorio. La realizzazione di un marchio riconoscibile a tutti è la strada più importante ed efficace da perseguire. L'ente provinciale sostiene tutte le iniziative che si pongono come obiettivo di valorizzare il territorio, vasto e poco popolato, che rischia di chiudersi in se stesso. È da qui che nasce l'esigenza di lavorare in modo coeso con tutte le forze politiche».
 
Gli ingredientiVino e food, rigorosamente maremmani, anche quest'anno saranno esaminati dagli esperti Luca Maroni e Paolo Massobrio i quali hanno affermato che «questo evento porterà sapori e odori in terre lontane e oggi la Maremma ha bisogno di questo». «Primavera, lavoro, libertà» queste le tre parole con cui Marras definisce la sua Maremma, per Lamioni, invece, la Maremma «è un insieme di perle, manca solo il filo che le leghi assieme».

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