Un plafond di 21 milioni di euro per destinare 200 euro ad ettaro ogni anno, per 7 anni, ai proprietari dei boschi che si impegnano a effettuare opere di cura e manutenzione delle foreste, fondamentali per la prevenzione delle frane. E’ una delle misure del piano per la messa in sicurezza del territorio toscano, illustrato oggi dall’assessore toscano all’agricoltura Gianni Salvadori.


Il progetto – Il piano prevede altri 19 milioni di euro da destinare agli enti locali – Comunita’ montane, Associazioni di Comuni, Province – per opere di sistemazione, consolidamento e prevenzione del disseto idrogeologico, nell’arco dei prossimi 3 anni. Previsti anche 7 milioni di euro per le province di Massa e Carrara e di Lucca per interventi immediatamente cantierabili conseguenti alle frane e alle alluvioni dell’autunno scorso.


I numeri della Toscana –  Salvadori ha ricordato che la Toscana e’ la Regione piu’ boscata d’Italia, con 1,1 milioni di ettari di boschi e foreste, dei quali un milione appartengono a privati e circa 100 mila sono in mano pubblica. Secondo l’assessore l’intervento toscano e’ ”una novita’ assoluta in Europa sul piano forestale” per incentivare i proprietari dei suoli e dei boschi ad eseguire quelle operazioni di manutenzione che hanno ”una valenza collettiva” per la prevenzione del dissesto.


Firenze

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