La Toscana si imbarca e parte la spedizione olimpica. Alla vigilia, quando mancano solo 10 giorni all’inaugurazione dell’evento londinese a cinque cerchi che rappresenta il clou di questa stagione sportiva 2012 e dell’intero quadriennio, ancora una la Toscana si candida come protagonista con i suoi 30 atleti che parteciperanno ai Giochi olimpici dal 27 luglio al 12 agosto (leggi). Altrettanto qualificato il gruppo dei 7 toscani che parteciperà alle Paralimpiadi, in programma dal 29 agosto al 9 settembre.

L’auspicio e l’agenda Al team toscano che sfilerà sotto la fiaccola olimpica è arrivato il personale in bocca al lupo da parte dell’assessore regionale allo sport e al welfare Salvatore Allocca. «I nostri atleti olimpici e paralimpici hanno di fronte un grande compito – ha detto Allocca –: dimostrare che i valori e gli uomini espressi dal grande sport sono ancora in gara, e lo sono affinché i nostri ragazzi e le nostre società sportive ne divengano i prosecutori. In momenti di riduzione drastica delle risorse economiche, contano la passione e la dedizione allo sport di coloro che gareggiano riconoscendosi in questi valori. A loro auguro la vittoria più bella: rimanere fedeli ai valori sportivi e di vita che lo sport e lo spirito olimpico insegnano, e quella più ambita: vivere da protagonisti i prossimi giochi Olimpici e Paralimpici 2012». Per rimanere sempre in contatto con gli atleti toscani a cinque cerchi,  la Regione Toscana ha inoltre pubblicato una brochure di 48 pagine con le schede, i profili, i palmarès, il calendario delle gare e le biografie di tutti gli atleti, consultabile anche sul sito della Regione Toscana (link). «Una pubblicazione che ci aiuta a capire, a seguire, a partecipare – ha proseguito l’assessore Allocca –. Giungere ad essere protagonisti di un’olimpiade o una paraolimpiade è il coronamento di una intera vita dedicata allo sport, di un lavoro costante e determinato, di una forza di volontà grandissima e di qualità fisiche, atletiche ed umane non comuni. Proprio da queste qualità atletiche ed umane spero arrivino gli esempi più belli di rispetto per gli avversari, di correttezza, di etica sportiva così come coniugati nella ‘Carta etica dello sport’, l’atto con cui la Regione definisce i principi fondamentali di lealtà e di sportività che dovrebbero essere propri di ogni sportivo vero».

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